Perché backup e sicurezza dei dati sono una priorità?

Quali soluzioni scegliere per garantire
la sicurezza dei dati aziendali

Dal momento che, come ormai accertato, qualsiasi azienda verrà prima o poi colpita all’improvviso da ransomware e malware di vario genere, le strade percorribili rimangono due:

• La prima è quella di affidare al caso il destino della propria organizzazione, ricorrendo a soluzioni di “backup” economiche e sperando, invano, che questo basti per scongiurare le conseguenze peggiori. La realtà, tuttavia, è un’altra, sia perché questi prodotti apparentemente sufficienti sono cosa ben diversa dal backup, ed è pertanto assai probabile che in caso di attacco non garantiscano il recupero delle informazioni, sia perché, qualora l’hacker accetti subito il riscatto e la notizia dell’intrusione non diventi di pubblico dominio, il processo di decodifica è tutt’altro che immediato, prevedendo spesso pagamenti in criptovalute nel dark web.
  
  
• La seconda strada, invece, è quella di evitare questo scenario delicato pensando a prevenire la minaccia piuttosto che a curare il danno. Da un punto di vista aziendale ciò si traduce in un investimento su tecnologie di backup e Disaster Recovery che siano concretamente efficaci, affidabili ed efficienti in termini di sicurezza dei dati aziendali. La regola d’oro da seguire quando si ragiona su come spendere soldi in soluzioni di tal genere è quella del 3-2-1, dove il 3 indica il numero minimo di differenti copie di dati, il 2 fa riferimento ai supporti diversi su cui eseguire la copia e l’1 rimanda alla necessità di avere almeno una copia dei dati al di fuori della sede aziendale in Cloud o su propri server ospitati presso qualificati data center ad adeguata distanza dalla sede aziendale.